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Documenti trovati: 73
Autore: Tempestiï¿?ï¿?Fernando
Rivista |
Autore |
Articolo |
Rubrica |
Pagine |
| Tempesti Fernando | La Firenze nera di Piero Moschi
recensioni
Atmesfere fiorentine di Piero Moschi. Firenze, Accademia di Belle Arti, 1997
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Qualche libro
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pagg. 77 - 78
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| Tempesti Fernando | Lalla Romano dieci anni dopo
recensioni
L. Romano e A. Ria, Nuovo romanzo di figure. Torino, Einaudi, 1997
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Qualche libro
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pag. 78
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| Tempesti Fernando | Requiem per un fotografo
recensioni
D. Kennedy, Morte di un fotografo. Milano, Rizzoli, 1997
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Qualche libro
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pagg. 78 - 79
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| Tempesti Fernando | Koudelka l'esilio la quintessenza
recensioni
Exils. Fotografie di Josef Koudelka. Firenze, Alinari, 1997
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Qualche libro
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pag. 79
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| Tempesti Fernando | I portraits-cartes
abstract
Edmond About, noto soprattutto come giornalista, viene qui presentato per un suo scritto del 1861 dal titolo “Les portraits-carte”. Riproposto nella traduzione italiana, lo scritto di About si fa apprezzare come informata e gustosa ricostruzione della grande voga che il ritratto fotografico ebbe in quegli anni in Francia (ma non solo), ma contiene anche un’interessante descrizione della situazione della fotografia, e della sua diffusione, a vent’anni poco più dalla scopert
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Prove di luci per un ritratto
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pagg. 74 - 77
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| Tempesti Fernando | Per Paolo Costantini
recensioni
Per Paolo Costantini. Fotografie e raccolte fotografiche. Indagine sulle raccolte fotografiche. Pisa, 1999
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Qualche libro
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pagg. 78 - 79
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| Tempesti Fernando | Formato paesaggio
recensioni
Da Guarene all'Etna, via mare, via terra. A cura di Filippo Maggia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
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Qualche libro
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pag. 79
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| Tempesti Fernando | Fotogenie (I)
abstract
Le riflessioni sviluppate traggono spunto e motivazione da alcune argomentazioni suggerite da Diego Mormorio che riporta la fotografia e il dibattito sulla stessa alle origini della cultura occidentale nell’antica Grecia ed alle problematiche connesse ai temi del nichilismo. La tesi è che la fotografia, scoperta due millenni dopo rispetto alle date proposte, di fatto arriva a coprire un vuoto e ristabilisce un contatto. A supporto della tesi esposta da Mormorio, l’autore di questo studio riporta due testi di Balzac - Le cousin Pons e Louis Lambert - ma anche testi di Proust-Brassai, Morelli, Steiner, Lalla Romano che gli offrono lo spunto per scoprire e parlare dell’inconscio - il mondo sconfinato della nostra psicologia e cultura - dove affonda le radici il non detto e da cui trae origine il conscio e il detto. Ivi inclusa la fotografia intesa come rappresentazione, forma di qualcosa che prima non aveva forma
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pagg. 9 - 34
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| Tempesti Fernando | Fotogenie (II)
abstract
“Si parte con il proposito di articolare un discorso sulla iconicità, ma si arriva a una mera iconicità fatta discorso”. E’ quanto osserva Tomàs Maldonado parlando di iconicità, intendendo con questo sottolineare la difficoltà oggettiva a pervenire ad una sua definizione e delimitazione concettuale. Partendo da questa premessa, l’autore accoglie la distinzione che Maldonado propone tra “caratterizzazione concettuale” in cui qualcosa viene definita e “caratterizzazione percettuale” in cui viene semplicemente percepita, individuando nella seconda, nella percezione, la corretta collocazione della icona. Riprende quindi alcuni concetti sviluppati da Giovanni Morelli riconducibili alla distinzione tra “conoscere” e “riconoscere” che, a suo parere, si può applicare all’analisi della fotografia in generale e non soltanto delle fotografie che a Morelli servivano per il suo scopo
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pagg. 21 - 42
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