Rivista |
Autore |
Articolo |
Rubrica |
Pagine |
| Tomassini Luigi |
recensioni
Directory of British Photographic Collections, compiled by J. Wall, at the National Photographic Record, a departement of the Royal Photographic Society. London, Heinemann, 1977
|
Qualche libro
|
pag. 56
|
|
| Tempesti Fernando | Maremma Maremma
recensioni
L'occhio e la storia. Grosseto e la Meremma tra 800 e 900 nelle fotografie degli Archivi Alinari
|
Qualche libro
|
pagg. 72 - 73
|
|
| Labanca Nicola | Ferdinando Martini e l'Italia liberale
abstract
Tra le figure di "notabili" toscani che svolsero un ruolo non solo regionale a cavallo tra il 1980 e la Grande Guerra, un posto di rilievo spetta a Ferdinando Martini, uomo di lettere e politico, per lunghi anni deputato al Parlamento, membro di Commissioni, sottosegretario e poi Ministro della Pubblica Istruzione, Governatore dell'Eritrea
|
Album Martini
|
pagg. 76 - 79
|
|
| Redazione di «AFT» | Nota
abstract
Contenuto, natura e consietnza del fondo di fotografie dello scultore fiorentino Ferdinando Vich
|
Fondo Vichi
|
pag. 17
|
|
| Lusini Sauro | In difesa del patrimonio fotografico di immagini
recensioni
L'Archivio fotografico del Comune di La Spezia. Sagep, 1990; Alberico Manuzzi la bottega di un fotografo a Cesena. Cesena, 1991; Carlo Armani fotografo 1898-1984. Riva del Garda, 1991
|
Qualche libro
|
pagg. 77 - 78
|
|
| Tempesti Fernando | Per Paolo Costantini
recensioni
Per Paolo Costantini. Fotografie e raccolte fotografiche. Indagine sulle raccolte fotografiche. Pisa, 1999
|
Qualche libro
|
pagg. 78 - 79
|
|
| Contini Giovanni | Un provinciale a Roma. Considerazioni in margine all'archivio fotografico di Giacomo Cenni (1881-1945)
abstract
Gli archivi fotografici di famiglia sono una fonte interessante di notizie per ricostruire le vicende private dei soggetti ritratti e, più in generale, le situazioni che riferiscono al costume, alla vita sociale, alla storia. Spesso però sono archivi muti, perché le immagini mancano di ogni indicazione utile ad identificare i personaggi e gli avvenimenti. Si rivelano allora importanti, come nel caso del fondo di fotografie di Giacomo Cenni di professione farmacista, nato a Sinalunga nel 1881 e morto nel 1945, le testimonianze orali che aiutano a riconoscere i soggetti, ma anche a recuperare la memoria di fatti e situazioni spesso dimenticate
| |
pagg. 11 - 15
|
|
| Guarnieri Patrizia | Il Dispensario per Lattanti nella Casa de' Ceppi di Prato
abstract
La Casa Pia dei Ceppi, nata grazie alla generosità del mercante Francesco Datini, è la più antica e importante istituzione di beneficienza a Prato. Di recente è stato rinvenuto presso la sezione pratese dell’Archivio di Stato un consistente gruppo di fotografie che quasi certamente si ricollega alle celebrazioni nel 1910 per il quinto centenario della morte di Francesco Datini e al nuovo servizio di assistenza sanitaria a favore dei bambini poveri e delle madri lavoratrici inaugurato nell’occasione. Il nuovo servizio, ampiamente illustrato nelle fotografie, prevedeva l’Assistenza baliatica e il Dispensario per i lattanti
| |
pagg. 51 - 63
|
|
| Sensi Nadia, Principe Franca, Casati Stefano | Il Fondo Roster dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze
abstract
L’Istituto e Museo di storia della Scienza di Firenze conserva tra le proprie raccolte un fondo consistente di fotografie di Giorgio Roster, interessante testimonianza dei rapporti che nell’Ottocento, a Firenze in particolare per quanto riguarda l’Italia, si instaurarono tra fotografia e scienza. Tra le tecniche di ripresa che Roster studiò e mise a punto figurano la microfotografia e la telefotografia. In questo studio viene fornita la descrizione dettagliata del fondo, l’elenco degli strumenti posseduti, le metodologie informatiche messe in atto per l’accesso alle immagini e la loro conservazione
| |
pagg. 3 - 20
|
|
| Paoli Silvia | Il Civico Archivio Fotografico di Milano. Note per una storia dell'Istituto e delle sue collezioni
abstract
La storia del Civico Archivio Fotografico di Milano è legata alla storia dei musei civici che tra il 1896 e il 1900 ebbero sede nel Castello Sforzesco, a partire dal Museo del Risorgimento la cui costituzione data appunto al 1896. Nella ricostruzione degli eventi che si sono succeduti, si ricordano in particolare: Luca Beltrami al quale è riconducibile l’omonima raccolta composta di fotografie, appunti, manoscritti, disegni, documenti e libri lasciati in eredità al comune alla morte avvenuta nel 1933; Antonio Paoletti fotografo operante per i Musei fino al 1926 quando, con la nascita del “Gabinetto Fotografico” fu istituito di fatto un vero e proprio servizio fotografico in grado di fare fronte alle esigenze interne di riproduzione e stampa
| |
pagg. 3 - 14
|
|
| Magnani Galileo | Riflessi ritrovati del dolore. In margine a qualche fotografia d'archivio della Croce Rossa Italiana di Pescia
abstract
Da poche fotografie recuperate da un vecchio album che si conserva a Roma negli archivi della sede centrale della Croce Rossa è stato possibile ricostruire alcuni aspetti delle vicende legate al Comitato di Pescia. Le foto recuperate, opera dei fratelli Italo e Metello Goiorani, sono particolarmente significative come documento che permette di fare luce su un aspetto che di solito viene ignorato e trascurato a vantaggio di altri più celebrativi e accattivanti: quello della sofferenza e del dolore degli uomini vittime nei vari conflitti
| |
pagg. 22 - 27
|
|
| Lusini Sauro | Fotografia e fotografie. Tra libri e raccolte
recensioni
R. Rosati. Le carte del fotografo. Libri, manuali fotografie e altro. Il mestiere raccontato tra Ottocento e Novecento. Parma, 2005
|
Qualche libro
|
pagg. 62 - 63
|
|
| Giraldi Francesca | Adolphe Godard in Sardegna
abstract
Da una ricerca condotta presso l’archivio storico del comune di Iglesias che conserva la documentazione cartacea e fotografica relativa alla società di Monteponi costituita nel 1850 per lo sfruttamento delle miniere di ferro presenti nella zona è stato accertato che le prime fotografie che documentano l’attività della società datano al 1862 e sono opera di Adolphe Godard, fotografo francese con attività anche a Genova. Delle 40 fotografie realizzate solo tre sono presenti nel fondo dell’archivio storico del Comune di Iglesias e recano il timbro a secco “A. Godard phot à Genes”. La raccolta conservata dal Comune di Iglesias comprende oltre 9.000 fotografie tra cui quelle realizzate con tecnica al collodio da Vittorio Besso, fotografo di Biella, tra il 1887 e il 1888
| |
pagg. 59 - 63
|
|
|