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Editoriale
pag. 3 |
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Archivio e Conservazione |
Pelizzari Maria Antonella |
Parole e fatti sulla conservazione delle immagini fotografiche. Intervista con Grant Romer
pagg. 4 - 8
abstract
Grant Romer, conservatore all’International Museum of Photograpy George Eastman a Rochester discute, nell’intervista di Maria Antonella Pelizzari, i problemi della conservazione delle fotografie, se la fotografia sia o meno un bene da conservare, delle politiche culturali adottate dai musei e del collezionismo privato particolarmente attivo in America
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Panerai Marco |
Colloquio con Jean-Claude Lemagny
pagg. 9 - 10
abstract
Jean Claude Lemagny, interrogato, risponde su come la fotografia sia entrata, fin dalla sua invenzione, a far parte delle collezioni conservate dalla Biblioteca Nazionale di Parigi e sui problemi connessi alla formazione di una collezione in una istituzione culturale quale appunto la Biblioteca Nazionale. Espone inoltre il suo pensiero sulle prospettive che si aprono per la fotografia con le ultime innovazioni tecnologiche e i programmi di documentazione collegati in Francia al progetto DATAR
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Fondo Gaetano Ponte |
Leonardi Nicoletta |
Gaetano Ponte vulcanologo e fotografo
pagg. 11 - 14
abstract
Il noto vulcanologo Gaetano Ponte interessato in particolare all’attività e alle eruzioni dell’Etna fu anche un appassionato fotografo. Di lui si conservano circa 2.000 immagini riguardanti in gran parte la sua attività di scienziato, le restanti i viaggi compiuti e momenti della vita privata. Nel saggio viene anche ricordato il suo impegno e le battaglie condotte, per buona parte infruttuose, per fare di Catania un punto di riferimento obbligato per gli studi di vulcanologia
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Napoleone Giovanni |
Gaetano Ponte testimone dell'attività vulcanica all'Etna e allo Stromboli
pag. 15
abstract
Gaetano Ponte e l’importanza delle sue osservazioni relative all’attività eruttiva dell’Etna e dello Stromboli
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Metodo, Storia e Fotografia |
Fabi Lucio |
Foto di guerra. Per una ricerca sulla guerra
pagg. 36 - 49
abstract
Con la prima guerra mondiale, l’immagine fotografica diventa di uso e consumo comuni attraverso i giornali illustrati e le fotocartoline di propaganda. Si assiste alla crescita della domanda individuale dei soldati al fronte che sopperivano con la fotografia al distacco dalla famiglia e dagli affetti. Esigenze belliche e bisogni individuali si intrecciano quindi in maniera forte nel rapporto guerra-fotografia che registra un’elevata produzione amatoriale favorita dalla presenza sul mercato di fotocamere portatili relativamente poco costose e in grado di assicurare risultati apprezzabili. Solo da poco però le tante fonti disponibili hanno cominciato ad essere prese in considerazione e studiate dagli storici, della fotografia e della guerra. Nella prima parte del saggio, l’autore passa in rassegna i principali studi dedicati all’argomento, mentre nella seconda offre esempi concreti di analisi su un possibile uso della fotografia esaminando foto riguardanti la vita e i militari in trincea, durante la prima guerra mondiale
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I Nostri Antenati |
Greco Andrea |
Firenze e la sua immagine
pagg. 50 - 59
abstract
Nella seconda metà dell’Ottocento il rilegatore fiorentino Giulio Giannini avviò un’interessante attività che consisteva nell’illustrare i libri in circolazione inserendo tra le pagine del testo fotografie coerenti con l’argomento. L’iniziativa era rivolta in particolare al pubblico, molto numeroso a Firenze, di visitatori stranieri, soprattutto anglosassoni. Un esempio di questa attività è il romanzo “Romola” di George Eliot illustrato con fotografie Brogi e Alinari di scorci, monumenti, palazzi e personaggi fiorentini
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Archivio Domani |
Chiti Giovanna |
La fotografia cubana dell'ultima generazione
pagg. 60 - 68
abstract
Vengono presentati dieci autori che fanno parte dell’associazione “Hermanos Saiz” come esempio delle tendenze della fotografia a Cuba dopo le trasformazioni che hanno riguardato negli anni Ottanta l’intero mondo delle arti visive.Gli autoripresentati sono: Juan C. Alom, Pedro Abascal, Carlos Torres Cairo, Katia Garcia Fayat, Carlos Mayol, José Ney, Eduardo Munoz Ordoqui, Regelio A, Osoria, René Pena, Nelson Egued "Pinty"
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Prove di luci per un ritratto |
Tempesti Fernando |
Luigi Ghirri. Ipotesi di un percorso
pagg. 69 - 70
abstract
La figura di Luigi Ghirri, l’importanza della sua ricerca nel contesto della fotografia contemporanea, il confronto continuo che egli ha mantenuto con quanti, critici e storici, si sono occupati del suo lavoro; sono questi gli argomenti discussi, insieme a questioni più generali e radicali che investono direttamente il ruolo e la funzione della fotografia oltre che delle fotografie di Luigi Ghirri, ovvero l’intreccio dialettico tra “guardare” e “comprendere”
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Documenti |
Messina Raffaele |
Dal cielo di Napoli. Immagini della ricognizione aerea britannica nel corso della seconda guerra mondiale
pagg. 71 - 76
abstract
Durante il secondo conflitto mondiale l’aviazione britannica scattò migliaia e migliaia di fotografie, oggi conservate dal Dipartimento di Geografia dell’università di Keele. Sono paradossalmente la più completa collezione di fotografie aeree che sia mai stata fatta del nostro paese. Qui sono prese in esame e commentate quelle che riguardano la città di Napoli realizzate tra il 1942 e il 1943, in tutto una settantina
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Qualche libro |
Chiozzi Paolo |
Fotografia e "urgent anthropology". Alcune ambiguità
pagg. 77 - 78
recensioni
E. S. Curtis, Immagini di una razza che scompare. Milano, Mursia, 1992
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Labanca Nicola |
Fra arte e mercato
pagg. 78 - 79
recensioni
Un viaggio tra mito e realtà. Giorgio Sommer fotografo in Italia 1857-1891. Roma, 1992
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Tempesti Fernando |
Dedicato a Elliot Erwitt
pag. 79
recensioni
Dedicato al cane. Alinari 1993.
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