Elaborata nell’ambito delle attività istituzionali promosse dall’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario, viene presentato e descritto un modello di scheda diagnostica per la raccolta dei dati relativi ai documenti fotografici di cui si intende conoscere la composizione e lo stato di conservazione. La scheda riporta: i dati identificativi, lo stato di conservazione, l’indagine diagnostica riferita alla tipologia del documento, grafici e statistiche

Breve storia dell’Iconoteca dei Botanici presso la biblioteca dell’Orto Botanico di Padova. Istituita nel 1843 l’Iconoteca dispone di un ricca collezione di ritratti e stampe fotografiche, opera di numerosi fotografi tra i quali Luigi Caporelli di cui è ricostruita, attraverso documenti e testimonianze, la biografia e l’attività. L’intera raccolta è oggetto di un programma di valorizzazione promosso dal Polo Bibliotecario e dalla Biblioteca dell’Orto Botanico del Sistema Bibliotecario di Ateneo di Padova

Attraverso l’esame e la descrizione di due distinti lotti di immagini stereoscopiche di fotografo anonimo, relative al primo conflitto mondiale e riguardanti rispettivamente: il primo lotto, un punto non identificato del Fronte Occidentale, il secondo presumibilmente il fronte italiano dell’Isonzo nei pressi di Gorizia, l’autore di questo saggio ricostruisce vicende, fatti e situazioni che parlano della vita del soldato in trincea, del suo rapporto con la morte sempre in agguato, degli aspetti della guerra

Presso gli eredi del carabiniere che comandava la scorta addetta alla custodia e sorveglianza di Amerigo Dumini condannato al confino nelle isole Tremiti, si conserva un gruppo di fotografie dalle quali è possibile ricostruire momenti e aspetti della vita del detenuto. L’occasione ha inoltre permesso di precisare alcune vicende legate al delitto Matteotti che lo videro direttamente coinvolto

L’Imperiale e Regio Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze fu aperto al pubblico nel 1775 per volontà del granduca Pietro Leopoldo. Ubicato in Palazzo Torrigiani fu il più importante centro italiano per la ricerca fisica e naturalistica. Qui, il 2 settembre 1939, venne realizzato il primo esperimento in Italia di dagherrotipia secondo il metodo del francese Daguerre che solo pochi giorni prima Arago aveva illustrato a Parigi alle Accademie delle Scienze e delle Belle Arti riunite in seduta congiunta. Puliti ripeté poi l’esperimento il 7 ottobre a Pisa, in occasione della Prima Riunione degli Scienziati Italiani

La convivenza tra fotografia e arte è sempre stata oggetto di discussione e contrasti. In questo saggio, prendendo spunto dal volume di Paul-Louis Rubert L’image sans qualité pubblicato nel 2006, è ricostruito il dibattito, incentrato soprattutto sul rapporto tra pubblico e critica, che si sviluppò attorno all’esposizione della fotografia al Salon del 1857 e la dura presa di posizione di Baudelaire nel celebre pamphlet Le public moderne et la photographie