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Editoriale
pag. 1 |
Coppa Sandro |
L'album nella storia della fotografia. Aspetti, ruolo e funzione
pagg. 3 - 6
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L’album come contenitore di fotografie, riunite e impaginate secondo precise scelte tematiche, è stato introdotto e si è diffuso nell’uso soprattutto a partire dalla metà dell’Ottocento quando il pubblico della fotografia cominciò a espandersi e crescere. Qui vengono descritte le varie tipologie di album, le tecniche di costruzione, alcune questione legate alla sua conservazione e al restauro
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Maestro Roberto |
La famiglia Paoli di San Donato in Collina. Annotazioni di un testimone molto parziale
pagg. 7 - 16
abstract
Il fondo di fotografie realizzate da Anna Muller Paoli dagli inizi del Novecento si segnala non tanto per la particolarità del contenuto - essendo le foto di famiglia un genere abbastanza diffuso - quanto per la completezza della documentazione e l’integrità della raccolta che non ha subito decurtazioni o smembramenti. Un ulteriore elemento di interesse è dato dalla varietà dei soggetti e delle situazioni rappresentate, dovuto nel caso specifico alla collocazione sociale della famiglia e al particolare punto di vista femminile. Ne emerge uno spaccato di vita sociale di particolare interesse: le vacanze, le amicizie, le feste, la vita quotidiana di una ricca famiglia borghese, ma anche aspetti di vita riferiti a ceti meno abbienti: i pastori transumanti, i lavori e la vita dei contadini nei poderi di proprietà della famiglia, le feste paesane, le manifestazioni fasciste. Il testo ricostruisce le alterne vicende della famiglia, dallo splendore al successivo progressivo declino
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Paoli Silvia |
Una famiglia borghese atipica del Novecento
pagg. 17 - 33
abstract
Nell’intervista a Silvia Paoli, nipote della fotografa, la cui immagine di bambina ritorna con continuità nelle fotografie, ripresa insieme ai fratelli, ai cugini, agli amichetti vengono ricostruiti gli anni ai quali le fotografie rimandano e il clima che si viveva in famiglia: i rapporti con i genitori, la presenza della mamma, le visite dei nonni e degli amici, i giochi, ma anche le vicende legate a fatti e situazioni esterne all’ambito famigliare: la guerra, il fascismo, il lavoro dei contadini sullo sfondo di un borgo della campagna toscana
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Greco Andrea |
Il fondo fotografico di Anna Muller
pagg. 34 - 35
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Una descrizione dettagliata del fondo di fotografie di Anna Muller Paoli conservato dall’Archivio Fotografico Toscano: oltre 3.000 negativi eseguiti nella grande maggioranza utilizzando due diversi tipi di apparecchi fotografici: una Kodak Pocket 3 A formato 8x14 e una Rolleiflex nel classico formato 6x6 di cui non è stato identificato il modello. Sono presenti nella raccolta anche altri formati, in grande varietà, dal 3x4 al 9x12 inclusi gli intermedi come il 6x9, ma sono una minoranza. Di Anna Muller Paoli viene riportata una breve biografia
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Chiozzi Paolo |
La costruzione visuale della vita familiare. Spunti per la lettura della raccolta di fotografie di Anna Muller
pagg. 53 - 56
abstract
Il fondo di fotografie realizzate da Anna Muller Paoli costituisce per l’antropologo un raro esempio di quella che Richard Chalfen ha definito la “home mode communication”, un modello domestico di comunicazione. Più in generale le fotografie di famiglia, non espressamente realizzate per scopi di studio e/o documentazione antropologica, rappresentano un prezioso ausilio per la ricerca in questo settore
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Greco Andrea |
Ricordi fotografici giornalineschi. Vamba e la promozione della fotografia ne "Il Giornalino della Domenica"
pagg. 57 - 79
abstract
Un’analisi e ricostruzione attenta del ruolo che il “Giornalino della Domenica” e il suo direttore Luigi Bertelli detto Vamba svolsero in Italia per la promozione della conoscenza e pratica della fotografia tra i giovanissimi. Il fiorentino Mario Nunes Vais fu tra i fotografi che maggiormente si impegnarono in questo progetto collaborando con il giornale. Gli anni presi in esame sono quelli che vanno dal 1906 - fondazione del Giornalino - al 1920 anno della morte del suo direttore Vamba . Viene anche presentata una ricca documentazione riguardante il raduno che si tenne a Firenze, alle Cascine, per la Festa del Grillo nel maggio 1920
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