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Editoriale
pag. 1 |
Cerchioli Carlo |
Archivi fotografici e Agenzie
pagg. 3 - 8
abstract
L’uso delle fotografie d’archivio per illustrare giornali e riviste è una pratica antica, comune a tutte le testate. La fotografia con l’ambiguità che le è propria si presta a questo “riuso” godendo così di una seconda vita, economicamente remunerativa per le agenzie e per i fotografi, ma non di rado diversa dalla prima sotto il profilo informativo, perché i significati originari il più delle volte sono stravolti e sminuiti da una messa in pagina che considera l’immagine più illustrazione che documento. Questo saggio presenta le principali agenzie che operano sul mercato internazionale (Associated Press, Reuters, Agence France Presse, Corbis e Getty Image) e prende in esame i limiti che in generale si riscontrano nelle informazioni che accompagnano le immagini distribuite
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Lucas Uliano |
Un reporter racconta: la mia storia africana
pagg. 9 - 32
abstract
L’interesse per l’Africa e le sue problematiche sociali, politiche ed economiche è presente nei reportage fotografici di Uliano Lucas a partire dalla fine degli anni Sessanta. Il suo primo servizio, dedicato alla Guinea Bissau, è del 1970. Per l’epoca era una novità assoluta, perché l’attenzione della stampa era rivolta di preferenza all’America Latina e a personaggi come Che Guevara, mentre all’Africa era dato un rilievo di secondo piano, presente al più negli inserti a colore di rotocalchi come “Epoca” per i suoi parchi o su settimanali come “Gente” e “Oggi” per nostalgiche rievocazioni. In questa testimonianza Lucas ricostruisce i rapporti che lo videro collaborare con alcuni intellettuali e con le redazioni dei giornali sui quali furono poi pubblicate le sue fotografie africane, negli anni Settanta dopo un decennio di decolonizzazione e negli anni Ottanta quando le ex-colonie portoghesi, caduto il regime fascista di Caetano, divennero nazioni indipendenti
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Pinna Giuseppe |
L'indipendenza dell'Africa nelle pagine de "Il Mondo" (1960-1964). Uno studio pressfotologico
pagg. 33 - 42
abstract
“Il Mondo” non si occupò dell’Africa con la stessa continuità con la quale seguì le vicende di paesi come la Francia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti, confermando in questo la sua linea atlantista. Riservò una più spiccata attenzione all’Africa nel periodo della decolonizzazione e delle lotte per l’indipendenza, affidando per la maggior parte i commenti a Aldo Garosci. Notevole fu l’apparato di fotografie che il settimanale pubblicò tra il 1960 (dopo l’inizio della guerra civile in Congo ) e il 1963 con il definitivo affermarsi in Algeria di Ben Bella. Tra i fotografi che furono più presenti in Africa i fratelli Nicola e Antonio Sansone, mentre tra i paesi più fotografati figura l’Algeria, soprattutto dopo la proclamazione dell’indipendenza, quando vi si recarono Antonio Sansone, Melo Minnella, Mario Dondero e Pablo Volta
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Finaldi Giuseppe |
Dall'anonimato al ritratto: africani nella stampa illustrata italiana
pagg. 43 - 50
abstract
La rappresentazione che la stampa periodica italiana offre dell’Africa tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta del Novecento non rifugge dalla strategia, semplice ma efficace, di riproporre immagini e combinazioni di immagini che assumono il ruolo e la valenza di simboli. In questo studio si cerca di mettere a fuoco il rapporto che corre tra l’insieme dei simboli e stereotipi che contrassegnano l’Africa nell’immaginario collettivo e i ritratti dei suoi governanti e dei suoi abitanti, prestando attenzione in questa particolare opera di ricostruzione, costante nel tempo ma non monolitica, ai cambiamenti storici in atto, in particolare al potere di contrattazione dei paesi africani in grado di modificare di volta in volta l’immagine proposta
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Fugenzi Manuela |
Fotogiornalismo e Africa
pagg. 51 - 60
abstract
L’editoria italiana si segnala per lo scarso peso dato al photoeditor e per la mancanza di investimenti nel settore della produzione foto giornalistica. Il risultato è che la ricerca delle fotografie viene affidata alle segreterie delle redazioni, ai grafici e ai direttori di testata, mentre le agenzie si sostituiscono alle redazioni nel compito di selezionare le foto e organizzare i servizi. Per quanto riguarda l’immagine dell’Africa contemporanea si osserva come dai nostri circuiti di distribuzione sia del tutto assente la produzione propriamente “africana” se si fa eccezione per il Sudafrica e per una rivista come “Revue Noire”. Per contro continuano ad essere presenti stereotipi che discendono direttamente dalla tradizione coloniale e da una certa visione esotica ottocentesca. Un indicatore interessante da utilizzare per rintracciare l’attitudine della fotografia nei confronti del continente africano, al di fuori del contesto editoriale, è il World Press Photo, il maggiore riconoscimento in campo fotogiornalistico. Qui vengono forniti alcuni dati relativi all’edizione del 1999 che ha visto la partecipazione di poco meno che 4.000 fotografi in rappresentanza di oltre 100 paesi; di essi un centinaio poco più gli africani di cui oltre 50 del solo Sudafric
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Raguzzoni Katia |
Archivi fotografici sull'Africa indipendente in Italia. L'archivio fotografico dell'Istituto Agronomico per l'Oltremare di Firenze
pagg. 62 - 66
abstract
L’archivio fotografico dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze conserva circa 170.000 immagini tra stampe sciolte, stampe in album e negativi a partire dal 1904 quando fu fondato l’Istituto Agricolo Coloniale. Costituisce quindi uno degli archivi più importanti che siano conservati da istituzioni pubbliche, per vastità ed eterogeneità. In questo saggio viene descritto l'intervento di ordinamento e catalogazione avviato a partire dal 1997 per facilitarene l'accesso e la conoscenza
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Boccazzi Varotto Carlo |
Archivi fotografici sull'Africa indipendente in Italia: l'Archivio Storico Fiat
pagg. 67 - 68
abstract
L’Archivio Storico Fiat conserva oltre 900.000 immagini datate tra la fine dell'Ottocento e la metà degli anni Settanta del Novecento
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Cattaneo Barbara |
Archivi fotografici sull'Africa indipendente in Italia. Le immagini e l'immagine dell'Africa indipendente. Note sulla sezione fotografica dell'Archivio Storico Dalmine
pagg. 69 - 82
abstract
Analisi sintetica del materiale fotografico conservato dall’Archivio Storico Dalmine riguardante l'Africa indipendente e una prima provvisoria valutazione delle possibilità di ricerca che esso offre. In appendice l’elenco completo delle fotografie africane dal 1910 al 1970 circa e degli articoli pubblicati nell’house organ “Conversazioni”.
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Chiarelli Cosimo |
Archivi fotografici sull'Africa indipendente in Italia. L'immagine dei cinegiornali. Una indagine quantitativa negli archivi dell'Istituto Luce
pagg. 83 - 87
abstract
L’archivio dell’Istituto Luce con l’elenco dei cinegiornali di argomento africano degli anni compresi tra il 1947 e il 1973
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Barsella Gino |
Archivi fotografici sull'Africa indipendente in Italia. L'archivio iconografico di "Nigrizia" del Centro Comboni Africa
pagg. 88 - 90
abstract
Formazione, consistenza e finalità dell’archivio fotografico di Nigrizia del Centro Comboniani Africa
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Zaccaria Massimo |
Archivi fotografici sull'Africa indipendente in Italia. L'archivio fotografico centrale dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù
pagg. 91 - 98
abstract
I Missionari Comboniani del Cuore di Gesù furono tra i primi europei ad essere presenti in Africa, ma fecero uso della fotografia con relativo ritardo per oggettive difficoltà tecniche, il poco tempo libero di cui i missionari disponevano, le scarse risorse su cui potevano contare, le incerte e instabili situazioni dei paesi dove operavano. Solo dopo la prima guerra mondiale l'uso della fotografia divenne sistematico, quando i padri e i fratelli furono istruiti in materia, adeguatamente equipaggiati e autrorizzati a scattare fotografie
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Labanca Nicola |
L'Italia repubblicana fra colonialismo e post-colonialismo. Una ricerca sull'immagine dell'Africa nei periodici illustrati degli anni Cinquanta e Sessanta
pagg. 99 - 108
abstract
Una chiave per comprendere l’atteggiamento dei media e dell’opinione pubblica italiana al momento della proclamazione dell’indipendenza dell’Africa è data dalla stampa, in particolare dai periodici illustrati nei quali la fotografia ha un ruolo di primo piano. Quei periodici e quelle fotografie fecero vedere e conoscere l’Africa che si rimetteva in piedi dopo la notte coloniale. Per meglio capire quale fosse la posizione dei media italiani all’epoca e di riflesso quale l’opinione pubblica italiana vengono presi in esame otto periodici che insieme coprono la maggior parte della stampa del settore nell’Italia del tempo e ricorrono, sull’esempio dei grandi periodici americani come Life, alle fotografie per narrare un mondo in fase di profondo cambiamento
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Baratieri Daniela, Finaldi Giuseppe |
L'immagine fotografica dell'Africa. Rassegna dei periodici illustrati italiani dal 1955 al 1965
pagg. 109 - 137
abstract
Dei periodici illustrati che si pubblicavano in Italia negli anni Cinquanta/Sessanta, sono qui presi in esame: Il Borghese (1957, 1959, 1965), Il Mondo (1955, 1957, 1959, 1965), L’Espresso (1957,1959), L’Europeo (1955, 1957, 1959), La Settimana Incom (1957), Nigrizia (1957, 1959, 1965), La Domenica del Corriere (1955, 1965), Epoca (1955,1965) per un confronto comparato riferito ad un anno particolarmente significativo, il 1960, definito “anno dell’Africa”. Inoltre per ognuno di essi sono prese in esame alcune annate, tra il 1955 e il 1965, trascrivendo i titoli degli articoli e dei servizi giornalistici che parlano dell’Africa. In questo modo viene offerto un esempio concreto di come fosse presentata l’Africa sulla stampa periodica. l 1960 "anno dell'Africa" e i periodici ilustrati italiani
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Qualche libro |
Labanca Nicola |
pagg. 138 - 139
recensioni
M. Zaccaria, Photography and African Studies A bibliography. Pavia, 2001
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Chiti Giovanna |
Segnalazioni e spunti per ulteriori approfondimenti bibliografici
pagg. 140 - 143
abstract
Bibliografia di testi riguardanti l'Africa con breve descrizione del contenuto
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