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Editoriale
pag. 3 |
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Archivio e Conservazione |
Padula Marco, Gallo Maria Elena, Ghiselli Cristina, Reggiori Armanda |
Conservazione e divulgazione nella società digitale
pagg. 4 - 11
abstract
L’avvento dell’era digitale apre nuove frontiere per quanto riguarda la conservazione, l’archiviazione e la divulgazione. In questo saggio viene presentato un prototipo sperimentale di come le nuove tecnologie possano attivare, in sinergia, un processo di globalizzazione e universalizzazione del sapere. Il prototipo è costituito dal Corpus africanisticum Comunità virtuale per la cultura africana in Italia nato dalla collaborazione tra l’Università di Siena (dottorato di Storia dell’Africa), il Museo civico di Pavia e l’Istituto per le tecnologie informatiche multimediali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITIM-CNR)
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Africa 1954-1966 |
Labanca Nicola |
Fra giornalismo e fotogiornalismo. L'Africa che Angelo del Boca ci ha fatto conoscere (1954-1966)
pagg. 12 - 13
abstract
Angelo Del Boca ricoprì presso la "Gazzetta del Popolo" di Torino, poco dopo essere stato assunto nel 1950, l’incarico di inviato speciale per l’Africa e il Medio Oriente. Ciò gli permise di viaggiare e conoscere una realtà, complessa e contraddittoria, che puntualmente documentò nei resoconti dei viaggi e con le fotografie. L’Africa in primo luogo, ma non solo, perché visitò anche l’India, il Giappone, il Vietnam, Israele, la Germania
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Del Boca Angelo |
Inviato speciale e fotografo
pagg. 14 - 45
abstract
Assunto nel 1950 dalla "Gazzetta del Popolo" di Torino, Angelo Del Boca ne fu presto il corrispondente dall'Africa e Medio Oriente. Ciò gli permise di conoscere una realtà complessa e contraddittoria che documentò per il giornale con gli scritti e le fotografie. Qui egli ricostruisce la sua passione e il suo interesse per la fotografia, mutuati dal padre, ma soprattutto parla di se stesso come fotografo e di cosa la fotografia ha segnificato per la sua carriera di giornalista, inclusi i rischi
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Metodo, Storia e Fotografia |
Cerchioli Carlo |
Immagini d'Africa. L'uso della fotografia giornalistica nella stampa
pagg. 46 - 50
abstract
Premesso che la stampa periodica, non solo quella italiana, dimostra scarso interesse per l’Africa, l’autore entra nel dettaglio ed analizza la particolarità del messaggio giornalistico trasmesso rilevando al riguardo un uso dell’immagine fotografica generico e poco rispettoso del vero, troppo spesso legato ad una funzione puramente illustrativa. Sottolinea anche le difficoltà che si registrano a costruire servizi fotografici validi per gli alti costi che comportano e quindi la tendenza che accomuna fotografi e agenzie a fornire servizi “multiuso”, buoni per tutte le circostanze
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I Nostri Antenati |
Neri Grazia |
Africa e fotografia
pagg. 51 - 61
abstract
Grazia Neri ricostruisce e commenta in maniera puntuale l’immagine dell’Africa, affascinante e contraddittoria, quale emerge dalle tantissime fotografie, di occidentali ma anche di africani, che giornalmente pervengono alla sua agenzia a Milano e che sono conservate nei suo archivi: un’immagine che rimanda agli aspetti paesaggistici legati alla bellezza selvaggia e incontaminata della natura, alla fauna, alle testimonianze culturali, ai riti esotici, ma anche ai problemi sociali di lotte fratricide, di fame, di carestie, di malattie e di miserie. In appendice l’intervista a Gideon Mendel che parla del suo lavoro di fotografo, dell’Africa che è presente nelle sue fotografie, di cosa significa essere fotografo o fare fotografia in Africa
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Raggio Alessandra |
Per una visione diversa dell'Africa. L'impegno della casa editrice e della rivista "Revue Noire"
pagg. 62 - 66
abstract
La storia e l’immagine fotografica dell’Africa ricostruite attraverso la testimonianza offerta da una rivista nata nel 1991 per far conoscere e valorizzare gli aspetti di novità e le potenzialità presenti oggi nel continente nero, con particolare attenzione al campo delle arti visive, ivi compresa la fotografia
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Archivio Domani |
Chiozzi Paolo |
L'Aids nelle fotografie di Paolo Pellegrini. Un salmo per l'Africa
pagg. 67 - 74
abstract
L’interesse della ricerca fotografica di Paolo Pellegrin sull’AIDS in Uganda sta nel valore di testimonianza che hanno le sue immagini e nella capacità di saper cogliere, al di là di tutto, i segni della sofferenza umana. Ma la sua è anche una denuncia contro la mancanza di aiuti che fa sì che di AIDS in Africa si muoia, e questo fa la differenza quando si analizza la gravità del problema al di là del fatto che interessa un’alta percentuale di individui. L'autore di questo saggio analizza, dal punto di vista dell’antropologo, il modo ‘occidentale’ di vivere il problema dell’AIDS in Africa: una forma di esorcizzazione del fenomeno che porta ad isolarlo e ghettizzarlo, riproponendosi così uno schema non nuovo per l’Africa: la sua diversità
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Prove di luci per un ritratto |
Lazzarini Noris |
Where are the negatives? Alf Kumalo, fotografo sudafricano
pagg. 75 - 77
abstract
Alf (Alfred) Mangaliso Kumalo è uno dei più conosciuti fotografi sudafricani contemporanei. A lui la Fondazione delle Stelline di Milano ha dedicato una mostra e un catalogo, nell’ambito di un progetto che si propone di inventariare e conservare gli archivi dei fotografi africani. Di lui vengono ripercorse le tappe principali della vita, la passione per la fotografia che inizia a praticare giovanissimo, la lunga collaborazione alla rivista “Drum”, le violenze subite e il carcere, l’attività di fotoreporter che gli ha permesso di documentare, dagli anni Cinquanta, la realtà sociale del suo paese e le lotte per la conquista dei diritti politici e civili
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Qualche libro |
Leonardi Nicoletta |
Terra dintorno. Dal vagabondare breve di Martino Marangoni
pagg. 78 - 79
recensioni
M. Marangoni. Terra d'intorno. Udine, Art&, 1997
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