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Editoriale
pag. 3 |
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Archivio e Conservazione |
Berselli Silvia |
Le "specialità artistiche" della Casa Giacomo Brogi. I grandi formati per la riproduzione delle opere d'arte
pagg. 4 - 5
abstract
L’attività dello studio fotografico diretto da Giacomo Brogi si andò specializzando nell’Ottocento nella riproduzione delle opere d’arte, mettendo a punto una serie di raffinate tecniche di stampa che prevedevano sia interventi di correzione, consistenti in ritocchi e colorature sulle copie ottenute per ingrandimento, sia procedimenti diversi da quelli abituali su carta alla gelatina bromuro d’argento. Entrambe le tecniche permettevano di ottenere immagini di rara bellezza che riproducevano con fedeltà i toni e i colori delle opere originali. Ampiamente utilizzata era la tecnica di stampa al carbone, in varie versioni, tutte difficili da eseguirsi, ma eccellenti per la qualità
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Scaramella Lorenzo |
Il procedimento di stampa al carbone. Considerazioni su fotografia e cultura fotografica
pagg. 6 - 8
abstract
La descrizione del procedimento di stampa al carbone, da ritenersi tra i più difficili tra i procedimenti conosciuti e praticati nella storia della fotografia, ma anche il più prezioso e raffinato per i risultati che permetteva di ottenere nella riproduzione delle opere d’arte, rappresenta l’occasione per un confronto, tecnico e culturale, tra l’epoca che vide affermarsi l’attività dello Stabilimento Brogi alla fine dell’Ottocento e quella attuale dominata dall’immagine elettronica
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Fondo Brogi |
Silvestri Silvia |
Lo studio Brogi a Firenze. Da Giacomo Brogi a Giorgio Laurati
pagg. 9 - 10
abstract
L’inaugurazione nel 1888 dei nuovi locali, ubicati all’interno di un palazzo sul Lungarno alle Grazie a Firenze, rappresentò il momento di più alto splendore dello Stabilimento Giacomo Brogi di cui, in questo breve saggio, viene ricostruita la storia e l’attività, attraverso i cataloghi e le campagne fotografiche, compiute all’estero ed in Italia, fino all’ultimo titolare, Giorgio Laurati, nipote materno di Carlo Brogi, il quale continuò la tradizione degli avi fino alla morte, avvenuta nel 1986. Uno degli ultimii "ragazzi di bottega" dello studio fu Giancarlo Kaiser
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Kaiser Giancarlo |
Testimonianza
pagg. 11 - 12
abstract
L'esperienza di lavoro all'interno dello stabilimento fotografico di Giorgio Laurati, già di Giacomo Brogi, in particolare la ricostruzione della campagna fotografica condotta a Bologna per il professor Seymour nella cattedrale di San Petronio
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Silvestri Vincenzo |
Giorgio Laurati
pag. 12
abstract
Brevi notizie biografiche riguardanti Giorgio Laurati, ultimo discendente dei Brogi da parte di nonna paterna
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Metodo, Storia e Fotografia |
Lusini Sauro |
Materiali per la storia della fotografia in Italia. Carlo Brogi e la Prima Esposizione di Fotografia
pagg. 33 - 47
abstract
Gli anni che seguono il 1880 rappresentano, nella storia della fotografia italiana, il periodo più ricco ed interessante. La pratica si allarga fino ad assumere i connotati di un vero e proprio fenomeno di massa sotto la spinta di una progressiva industrializzazione, ma soprattutto la fotografia penetra nei più diversi settori della vita sociale e produttiva. Allo stesso tempo il dibattito si arricchisce di nuovi contenuti, mentre i fotografi, acquisita nuova consapevolezza, danno vita alla Società Fotografica Italiana. Punto di riferimento attorno al quale ruota questo processo fu l’Esposizione italiana di Fotografia, organizzata a Firenze da Carlo Brogi nel 1887, in coincidenza con i festeggiamenti per lo scoprimento della facciata del duomo
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I Nostri Antenati |
Greco Andrea |
Italie 1887. Notes et souvenirs. Le vacanze italiane di Felix Nadar
pagg. 48 - 62
abstract
Il viaggio di Nadar in Italia, nel 1887, intrapreso per concedere un periodo di riposo e di svago alla moglie in non buone condizioni di salute, rappresenta l’occasione per ricostruire la serie di contatti e conoscenze che il fotografo francese poté avviare con i colleghi e gli uomini di cultura italiani, tra Roma, Napoli e Firenze, ma anche il tormentato rapporto di conflittualità e contrasti con il figlio, che emerge dalla corrispondenza. Al centro di tutto la partecipazione alla Prima Esposizione italiana di Fotografia, con sezione internazionale, che si tenne a Firenze nell’estate del 1887 e di cui il padiglione Nadar fu l’avvenimento più celebrato
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Archivio Domani |
Panerai Marco |
Le fotografie di Sergio Buffini, Stefano Giusti, Mariuma Milani e Simone Parri
pagg. 63 - 73
abstract
L’autore di questo saggio riflette sul significato che il "contesto" assume nella fotografia di paesaggio e di architettura, attraverso l’esame dei lavori di alcuni giovani fotografi: Sergio Buffini, Stefano Giusti, Simone Parri e Mariuma Miliani
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Prove di luci per un ritratto |
Tempesti Fernando |
I Brogi al tempo dei Brogi
pagg. 74 - 77
abstract
Chi erano i Brogi per i contemporanei? Quale giudizio veniva dato della loro attività di fotografi? Attorno a questi interrogativi ruota il breve profilo che, in forma velata, propone una sorta di confronto con i più noti concittadini, i fratelli Alinari. Ne risulta un quadro di grande simpatia dove alle indubbie qualità tecniche e imprenditoriali del fondatore Giacomo e del figlio Carlo si aggiungono, più importanti, le qualità morali ed umane e le capacità organizzative
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Qualche libro |
Labanca Nicola |
Fotografia e illustrazione
pagg. 78 - 79
recensioni
P. Pallottino. L'occhio della tigre. Alberto Della Valle fotografo e illustratore salgariano. Palermo Sellerio, 1994
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Tempesti Fernando |
Le nozze di pittura e fotografia
pag. 79
recensioni
Cento anni di fotografia nel Molise. Lo studio Trombetta. Firenze, Alinari, 1995
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