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Editoriale
pag. 3 |
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Archivio e Conservazione |
Lusini Sauro |
Come schedare e catalogare le immagini fotografiche
pagg. 4 - 9
abstract
L’attività di catalogazione applicata alla fotografia persegue una duplice finalità: identificare il documento per conoscerne l’esistenza e favorirne il recupero; informare sul contenuto e su ciò che rappresenta. Una funzione di censimento quindi e una di conoscenza sui contenuti che interessano in relazione ai distinti campi di indagine. Con la catalogazione si possono inoltre recuperare informazioni utili per ricostruire il contesto di produzione delle immagini: le tecniche, i supporti, gli autori. L’ipotesi di scheda che viene proposta tiene conto delle normative esistenti in campo nazionale e internazionale codificate da: RICA (Regole Italiane di Catalogazione per Autore), AACR (Regole Anglo-Americane) e ISBD (NBM) (International Standard Bibliografic Description for Non Book Materials)
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Ronchetti Mario |
La conservazione delle fotografie: il congresso di Ottawa, Agosto 1985
pagg. 10 - 11
abstract
Resoconto del convegno che si è tenuto a Ottawa dal 25 al 28 agosto 1985 su argomenti attinenti la conservazione e il restauro dei materiali fotografici e le prospettive aperte in questo settore dall’introduzione dell’elettronica. Si citano in particolare gli interventi di S. Berger della Library of Congress, Klaus Hendriks dei Public Archives of Canada, R. S. Williams del Canadian Conservation Institute, le relazioni presentate per conto di Kodak, Ciba Ilford, Agfa Gevaert, Konishiroku Photo, Center for Magnetic Recording Research dell’Università di San Diego
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Lezioni di catechismo |
Maccianti Nicla |
Nota
pagg. 12 - 18
abstract
Descrizione del fondo di trasparenze per proiezione conservate dal Seminario vescovile di Prato e dall’Archivio Fotografico Toscano, prodotte e distribuite agli inizi del Novecento dalle case editrici: "Maison de la Bonne Presse" di Parigi, "La Scuola" di Brescia
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Cammilli Daniela |
Il "Fondo Fotografico della Biblioteca del Seminario di Prato" e la "Maison de la Bonne Presse"
pagg. 19 - 25
abstract
La raccolta di trasparenze ad uso didattico conservate dal Seminario vescovile di Prato si è costituita nell’ambito delle attività promosse dalla Confederazione Mariana degli Studenti Cattolici fondata dal canonico Corrado Pezzati nel 1910, quindi dall’Opera Diocesana delle Proiezioni Catechistiche diretta da don Anselmo Troni fino alla chiusura, con il fascismo, nel clima di intimidazioni contro le associazioni cattoliche
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Wanrooij Bruno P. F. |
Fotografie edificanti e lotta contro l'immoralità
pagg. 26 - 33
abstract
La fotografia come mezzo per l’insegnamento del catechismo fu argomento dibattuto al secondo congresso catechistico di Milano nel settembre 1910. Oltre alla “Maison de la Bonne Press”, quattro case provvedevano già nel 1915 a distribuire in Italia immagini edificanti: la parigina “E. Mazo”, “La Schola” di Brescia, la “Unitas” di Torino, la “Società di proiezioni S. Lucia” di Udine. Gli argomenti illustrati dalle diapositive erano in prevalenza religiosi, ma riguardavano anche aspetti della vita sociale e del costume, così come la storia, la scienza, la geografia. Nel clima di anticlericalismo che segnava la vita politica e culturale italiana tra Otto e Novecento, la chiesa era impegnata in un’opera di moralizzazione diretta in particolare contro il dilagare della pornografia di cui le cartoline illustrate, a contenuto osceno, erano un aspetto
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I Nostri Antenati |
Tempesti Fernando |
L' anima nera della fotografia
pagg. 34 - 35
abstract
Monsieur Claude, funzionario della polizia parigina sotto il Secondo Impero, dedica un intero capitolo delle sue "Memorie" in dieci volumi scritte per l’editore Rouff da Théodore Laborieu tra il 1881 e il 1883 ai “pericoli della fotografia”
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Monsieur Claude |
I pericoli della fotografia
pagg. 36 - 41
abstract
A giudizio di Monsieur Claude, funzionario della polizia parigina sotto il Secondo Impero, i pericoli rappresentati dalla fotografia riguardano in particolare le pratiche, più o meno lecite, alle quali il nuovo mezzo si prestava e di cui la moda dei ritratti di nudo, specie femminile, costituiva un aspetto predominante. Un fenomeno che interessava trasversalmente le classi popolari, la media e alta borghesia, la nobiltà
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Miraglia Marina |
I fotomontaggi di Maria Sofia di Baviera: la fotografia come satira politica
pagg. 42 - 45
abstract
I fotomontaggi di Maria Sofia di Baviera rappresentano un fatto di costume e di satira politica, segnando gli usi più o meno distorti ai quali la fotografia, già ai suoi albori, si prestava
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Tomassini Luigi |
Fotografia, pornografia e polizia in Francia e Italia tra Ottocento e Novecento
pagg. 46 - 67
abstract
Rigorosa e puntuale ricostruzione dei rapporti tra fotografia e pornografia come si svilupparono in Francia tra il Secondo Impero e la Terza Repubblica, e in Italia negli anni che precedettero la prima guerra mondiale. L’autore ha consultato i documenti conservati in Francia dagli Archives Nationales e dagli Archives de la Préfecture de Police, in Italia dall’Archivio Centrale dello Stato e dalla Direzione Generale della Pubblica Sicurezza, ricostruendo le vicende legate alla promulgazione di leggi e provvedimenti, all’azione di prevenzione e repressione messa in atto dalla polizia, al dibattito che si venne sviluppando sui rapporti tra arte e morale, sui temi della morale famigliare e della tutela dei minori
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Prove di luci per un ritratto |
Tempesti Fernando |
Gli Alinari
pagg. 68 - 71
abstract
La storia dello Stabilimento fotografico fondato a Firenze dai tre fratelli Alinari (Romualdo, Leopoldo e Giuseppe) ricostruita seguendo le indicazioni contenute nell’orazione funebre “In memoria dei fratelli Alinari” che Diego Martelli tenne nel 1890 dopo la morte, a poca distanza di tempo, di Romualdo e di Giuseppe con il passaggio a Vittorio della conduzione dello Stabilimento. L’autore affronta anche il tema dello “stile Alinari”: un modo di rappresentare l’arte e i monumenti codificato appunto, per storici e critici, nelle fotografie Alinari
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Qualche libro |
Tempesti Fernando |
Il tormento e l'enfasi
pag. 72
recensioni
G. Marcenaro, Fotografia ligure dell'Ottocento. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia
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Goti Oriana |
Reportage da mondi lontani
pagg. 72 - 74
recensioni
F. Ammannati - S. Calzolari, Un viaggio ai confini del mondo. Firenze, Sansoni, 1985
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Tempesti Fernando |
Trent'anni prima, trent'anni dopo
pagg. 74 - 75
recensioni
Enrico Pasquali fotografo a cura di F. Bonilauri; R. Cagnoni, Pietrasanta & figli
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Tempesti Fernando |
Le buone fotografie del pittore Dall'Oca Bianca
pag. 75
recensioni
M. Lotze. Lo studio fotografico (s.n.t); A. Dall'Oca Bianca, Fotografia (s.n.t).
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Antichi e difficili |
Miniatelli Mario |
pagg. 76 - 77
recensioni
Metodo per eseguire sulla carta il fotogenico disegno rinvenuto dal signor Fox Talbot scudiere e pubblicato dalla reale società di Londra. Trad. di G. Lomazzi. Milano, presso Giuseppe Crespi, 1839; H. de la Blanchere, L'art du photographe comprenant le procédés complets sur papier et sur glace négatifs et positifs. Parigi, Amyot editeur, 1859; D. Van Monchoven, Traité général de photographie suivi d'un chapitre spécial sur la gélatino-bromuro d'argent. Parigi, G. Masson Editeur, 1880; Prima Esposizione Italiana di Fotografia con sezione internazionale. Catalogo generale. Firenze, 1887; Catalogo della Esposizione Fotografica promossa dalla Società Fotografica Italiana. Firenze Tipografia Barbèra, 1899; Un paese. Testi di C. Zavattini. Fotografie di P. Strand. Torino Einaudi, 1955.
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Atti "Materia e tempo della fotografia" |
Nigro Giampiero |
Introduzione
pagg. 81 - 82
abstract
Il ruolo delle istituzioni pubbliche nel settore della fotografia intesa come bene artistico da conservare, ma anche come oggetto di documentazione storica e strumento con un proprio specifico linguaggio. Il programma che l’Archivio Fotografico Toscano si è dato e al quale intende assolvere per la conservazione e lo studio della fotografia
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Tomassini Luigi |
Introduzione
pagg. 82 - 84
abstract
Le premesse da cui storicamente prende avvio il progetto che fonda l’Archivio Fotografico Toscano e le ragioni per una politica della conservazione della fotografia in Italia
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Ferrari Oreste |
Istituzioni e fotografia
pagg. 85 - 87
abstract
Una riflessione sui comportamenti messi in opera dall’istituzione pubblica in Italia nei confronti della fotografia e il ruolo svolto dall’Istituto LUCE a partire dagli anni Trenta del Novecento
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Celentano Fabrizio |
La fotografia, conoscere per conservare
pagg. 87 - 89
abstract
Il problema della conservazione della fotografia deve confrontarsi necessariamente con l’alto numero di immagini prodotte e ipoteticamente disponibili. Accanto ai problemi tecnici della catalogazione che si ricollegano oggi anche all’impiego delle tecnologie elettroniche, si pone l’esigenza di procedere alla selezione di cosa debba essere conservato
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Gilardi Ando |
Vivere di, con la fotografia
pagg. 89 - 92
abstract
L’idea fotografica e la difficile pratica del fotografo professionista, interprete malcontento delle passioni fotografiche altrui, a partire dal committente. L’importanza di distinguere, anche con riferimento alle problematiche della conservazione e degli archivi, tra fotografia come immagine stampata sulla carta sensibile per effetto dell’azione della luce, e la fotografia come immagine stampata con l’inchiostro sulla carta dei giornali, dei fotolibri, delle cartoline illustrate
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Sellerio Enzo |
Gli anni Cinquanta in fotografia
pagg. 93 - 94
abstract
Rapido excursus su momenti, autori e aspetti della fotografia in Italia negli anni Cinquanta del Novecento
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